5 Nov 2008
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Da Barack Obama. Ieri alle 20.47 | |
Incredibile, ma vero.
In tempi non sospetti, circa due mesi fa, mi sono iscritto un po’ per gioco, un po’ per ricevere materiale elettorale, al fan club di Barack Obama. Questa mattina, alle 7.00, ero proprio contento. Per chi ha la mia età, vedere un nero alla presidenza degli Stati Uniti è come veder concretizzare un sogno che ha dell’impossibile. Nessuno al mondo, quarant’anni fa avrebbe potuto immaginare che un uomo dalla pelle scura sarebbe stato votato dalla maggioranza degli elettori americani. Si tratta di un fatto che ha una potenza dirompente e, da mesi, come Beppe Severgnini, dicevo “Fin che non lo vedo non ci credo”. Quello che è successo oggi è la conseguenza della lotta condotta da Martin Luther King, è la vittoria del suo credo, della sua volontà di ottenere con metodi pacifici, diritti civili per gli afroamericani. L’elezione di Barack Obama è la prova vivente che quella sfida alla fine è stata vinta. Con questi pensieri nell’anima, un paio d’ore dopo ho acceso il computer e, ohibò, la lettera di Barack Obama. Si, proprio lui, quello che avevo appena visto alla televisione. Ha ringraziato tutti per e-mail…anche me. Ah, Italia, quanto hai da imparare! I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first. We just made history. And I don't want you to forget how we did it. You made history every single day during this campaign -- every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change. I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign. We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next. But I want to be very clear about one thing... All of this happened because of you. Thank you, Barack |
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postato da Claudio Maffei alle 12:30 | commenti presenti [0] |
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