6 Mag 2008
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L’uccellino, la mucca e il lupo siberiano | |
Un uccellino nel freddo inverno della Siberia, si mise a saltellare sul ramo di un albero.
Provò a volare ma per il freddo le ali gli si erano gelate e cadde dall’albero nella neve. L’uccellino stava già per morire quando un mucca, che rientrava nella stalla, lo vide. Voleva salvarlo, ma non sapeva come… La mucca si mise in posizione e…plaf: l’uccellino si ritrovò nel calore che lo sterco della mucca aveva prodotto. Quel calore lo salvò e gli fece recuperare le forze. Quindi la mucca se ne andò. Sembrava che tutto si fosse risolto per il meglio. Ma….arrivò un lupo siberiano, che per tutto il giorno aveva vagato nella neve alla ricerca di una preda, senza trovarla. Vide quell’uccellino che si coccolava felice al caldo nello sterco della mucca. Il lupo, affamato, allungò una zampa…schifato. Afferrò l’uccellino…lo pulì, alla meglio, sbattendolo nella neve fresca…e poi lo inghiottì. Morale: Non sempre chi ti mette nella merda lo fa per il tuo male. Non sempre chi ti salva dalla merda lo fa per il tuo bene. E poi continuano a dire che il relativismo è il male del secolo... Liberamente tratto a memoria da Paul Watzlavick Il Linguaggio del Cambiamento. Elementi di Comunicazione Terapeutica. Feltrinelli |
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Generale | |
postato da Claudio Maffei alle 11:41 | commenti presenti [1] |
COMMENTO BLOG |
postato da sporthink.it [ http://www.sporthink.it ] | 12 Mag 2008 alle 17:44 |
essendo una storia inventata ha come principio iniziale quanto poi detto sotto il "cappello" di morale, ha quindi un vizio di ideazione. In realtà il realtivismo è e resta il male del secolo |
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