25 Giu 2008
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Mappa aziendale o realtà virtuale? | |
Sembrerà strano, ma tre degli elementi centrali della vita di una azienda – la sua vision, la sua mission e persino la sua cultura – sono in realtà mappe.
Va inoltre detto che chiamarle vision o mission “aziendali” è in genere fortemente fuorviante. Sfortunatamente, molte organizzazioni definiscono la propria mission in modi che sono decisamente carenti dal punto di vista del contenuto, come si può osservare nell’esempio che segue, tratto dalla brochure di un importante comitato accademico di valutazione: Promuovere i metodi migliori per una direzione flessibile ed efficace e per la formazione, lo sviluppo e la crescita del management. Suona bene, ma cosa significa? Esiste forse qualche organizzazione degna di questo nome che scelga deliberatamente di usare metodi che non siano i migliori? E cosa si intende di preciso con “migliore”, “flessibile” e “efficace” – tutte parole dal significato altamente soggettivo? “Migliore” rispetto a cosa? “Flessibile” in che modo? Chi ha definito tali metodi come “efficaci” e in base a quale parametro? Come indicatore di intenti, questa definizione risulta essenzialmente un insieme privo di significato di parole eleganti e alla moda. Come “mappa” descrive un “territorio” che è poco più di una realtà virtuale. Andrew Bradbury - Develop your NLP skills |
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postato da Claudio Maffei alle 18:39 | commenti presenti [0] |
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