4 Mar 2008
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La legge di attrazione | |
Conoscendo la legge di attrazione, volevo utilizzarla davvero e vedere cosa sarebbe successo.
Nel 1995 ho cominciato a creare una cosa a cui ho dato il nome di Tabellone della Visione: prendevo l’immagine di qualcosa che desideravo ottenere o attrarre, come un’automobile o un orologio o la mia anima gemella, e l’attaccavo su questo tabellone. Ogni giorno, mentre ero seduto in ufficio, alzavo gli occhi verso il tabellone e cominciavo a visualizzare, dopo di che entravo davvero nello stato d’animo di aver già ottenuto la cosa desiderata. Mi stavo preparando al trasloco. Avevo messo in magazzino tutti i mobili e gli scatoloni, e nell’arco di cinque anni avevo fatto tre traslochi. Poi sono finito in California e ho comprato questa casa; i lavori di ristrutturazione sono durati un anno, dopo di che vi ho portato tutta la roba della casa in cui avevo vissuto cinque anni prima. Una mattina mio figlio Keenan è venuto nel mio studio e sul gradino davanti alla porta ha visto uno degli scatoloni sigillati cinque anni prima. Mi ha chiesto: “Papà, cosa c’è in quello scatolone?” e io gli ho risposto: “Ci sono i miei Tabelloni della Visione”. Quando mi ha domandato cosa fosse un Tabellone della Visione, gli ho spiegato: “Beh, è dove segnavo tutti i miei obiettivi. Li ritagliavo e ce li attaccavo sopra come qualcosa da raggiungere nella vita”. Ovviamente, con i suoi cinque anni e mezzo non poteva capirmi, così ho aggiunto:”Aspetta, tesoro, ti faccio vedere, così è più facile per te”. Ho aperto lo scatolone e su un Tabellone della Visione c’era l’immagine di una casa che avevo visualizzato cinque anni prima. La cosa sconvolgente è che vivevamo proprio in quella casa. Non in una simile, no, avevo proprio comprato la casa dei miei sogni e l’avevo ristrutturata senza neppure rendermene conto. Ho guardato la casa e mi sono messo a piangere perché ero sbigottito. Keenan mi ha chiesto: “Perché piangi?” e la mia risposta è stata: “Finalmente ho capito come funziona la legge di attrazione, finalmente ho capito il potere della visualizzazione. Finalmente ho capito tutto quello che ho letto, quello con cui ho lavorato per tutta la vita, il modo in cui ho fondato le società. Tutto questo lavorava anche per la mia casa e ho comprato la dimora dei nostri sogni senza nemmeno rendermene conto. John Assaraf “L’immaginazione è tutto. E’ l’anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva”. Albert Einstein |
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postato da Claudio Maffei alle 09:38 | commenti presenti [0] |
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