5 Mag 2007
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Il teatro è una palestra eccellente | |
Il teatro è una palestra eccellente, far teatro vuol dire, anzitutto saper comunicare, fare arrivare quello che dici a quelli che ti stanno davanti. Senza fartene scappare neanche uno, senza perdere mai la loro attenzione. Che poi è quello che dovrebbe fare, e tanto spesso non fa, la scuola…ma per far scattare questo straordinario contatto bisogna saper innescare curiosità e complicità, stimolare l’immaginazione, e poi lasciar entrare l’altro nel discorso, spingendolo a partecipare, a completarlo insieme. Il bravo attore e il bravo insegnante hanno molto in comune. Nessuno dei due deve stare in cattedra, pretendere di essere nel giusto. Lasciamo ai papi il pontificare. Molto più divertente ed efficace, invece, è mettere in discussione le proprie tesi. Se un maestro o un attore danno la sensazione di sparare verità assolute, già conchiuse, chi sta loro davanti sbadiglia. Le tesi, per essere assimilate, vanno verificate insieme, magari modificate…allora sì che il gioco si fa interessante.
Nel realizzare i miei lavori ho sempre cercato di mettere in atto questi principi, soprattutto quello di non definire mai una commedia come conclusa, ma anzi concepirla aperta, spalancata a continue variazioni, sera dopo sera, a seconda di quello che offriva la cronaca e chiedeva la platea che ci stava davanti. In questo modo ogni volta lo spettacolo risulta nuovo, diverso. Io non mi annoio e non si annoia il pubblico. Dario Fo Il mondo secondo Fo-Guanda |
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postato da claudio maffei alle 12:16 | commenti presenti [0] |
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